Il nostro Autunno interiore

da | 1 Ott, 2021 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Penso che l’Autunno sia più uno stato d’animo che una stagione (Nietzsche)

La Natura si veste d’Autunno. I rami degli alberi, dopo essersi tinti di colori caldi e morbidi, lasciano gradualmente cadere le foglie, spogliandosi di tutto e mettendosi in stato di “riposo”, per poi ricominciare il proprio ciclo produttivo con l’arrivo dei primi tepori primaverili. E noi, cosa siamo disposti a lasciar andare? Siamo pronti a vestirci d’Autunno?

CAMBIO DI STAGIONE INTERIORE

L’Autunno è una stagione bellissima e struggente al tempo stesso, spesso vissuta come un nuovo inizio dopo la pausa estiva ma proprio per questo non priva di dubbi e preoccupazioni relativi al futuro. L’aria che rinfresca, le piogge frequenti, i colori vivaci dell’Estate che lasciano il posto ai toni naturali della terra, la riduzione delle ore di luce, tutto questo contribuisce ad influenzare gli stati d’animo ed il tono dell’umore che tendono a virare verso un senso di malinconia, di tristezza, di irritabilità e verso una forma di rallentamento psico-motoria.

LASCIAR ANDARE

Noi non possediamo foglie da lasciar cadere ma abbiamo pensieri ed emozioni negative da poter lasciare andare (Come lasciar andare le cose che ci fanno star male), un atto di purificazione che prepara a rinnovate energie. Questo momento dell’anno, infatti, può diventare il momento in cui ristabiliamo le nostre priorità, riorganizziamo il nostro tempo, formuliamo nuovi progetti. Vogliamo ancora dare spazio a quella vocina che ci ripete di non essere all’altezza? Oppure a quel senso di solitudine schiacciante che ci fa rintanare sempre più in noi stessi? O ancora a quella relazione tossica che ci fa sentire costantemente in colpa? Questo può diventare il momento per una nuova visione di noi, un momento in cui tutto rallenta e si silenzia per coltivare quel senso di noi stessi che tanto desideriamo scoprire (o riscoprire).

L’INTROSPEZIONE COME PRATICA DI CONSAPEVOLEZZA

Ci ritroviamo, dunque, meno proiettati all’esterno e più orientati a noi stessi, più raccolti nell’intimità del nostro mondo interiore ma questo non è un sintomo patologico (quando non diventa atteggiamento pervasivo e assoluto) bensì una condizione funzionale. Porci in ascolto di ciò che proviamo, fermarci ad osservare i pensieri che ci attraversano la mente, sentire il corpo nei suoi bisogni di riposo e attività, sono tutte pratiche che allenano la Consapevolezza, un modo di essere al mondo che ci radica nel qui ed ora e ci rende agenti attivi della nostra vita.

Riflessione, Osservazione, Calma diventano le coordinate su cui orientare il nostro Autunno interiore.

DOMANDE DI CONSAPEVOLEZZA

  • Come vivi l’Autunno?
  • Quali cose/persone/abitudini avresti bisogno di lasciar andare?
  • Come gestisci, solitamente, i tuoi stati d’animo autunnali?
  • Se tu fossi foglia, dove ti lasceresti portare dal vento?
Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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