Immaginate di avere davanti agli occhi, come nel migliore dei videogiochi, una proiezione virtuale del vostro corpo, che “pulsa” in sincronia con i battiti del vostro cuore. In un laboratorio svizzero sarebbe stata ricreata questa condizione, con effetti che difficilmente i soggetti scorderanno. I volontari sostengono infatti di aver vissuto qualcosa di molto vicino a quella che gli esperti chiamano “Out of Body Experience” (OBE), la percezione di uscire da sé e proiettare la propria coscienza al di fuori dei confini del proprio corpo.
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