Sanità pubblica per i malati di gioco

da | 21 Mar, 2012 | Psicologia News | 0 commenti

Sembra una parola gentile: ludopatia. Invece è una tragedia. Vuol dire «dipendenza dal gioco d’azzardo»: in Italia si stima che siano circa un milione i giocatori patologici, e la metà sono addirittura giovani e giovanissimi. Slot machine, gratta e vinci, lotterie, scommesse sportive: con 500 euro di spesa pro capite il nostro Paese detiene un primato mondiale. Un primato di cui davvero non si può andare fieri. Così il governo decide di correre ai ripari, ed è pronto a prendere provvedimenti.
Per cominciare: un «decreto interdirigenziale», come ha garantito Renato Balduzzi, ministro della Salute, annunciando anche che il Servizio sanitario nazionale prenderà presto in carico i malati da gioco. Mentre Andrea Riccardi, ministro per l’Integrazione con delega alla Famiglia, ha chiesto il blocco totale e definitivo degli spot sui giochi d’azzardo.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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