Le cose che ho capito

da | 1 Gen, 2021 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Caro Anno Nuovo,

ti scrivo per mettere insieme i pensieri ed affidarli alle ali della speranza, quella di poter nuovamente sentir germogliare la vita intorno a me.

L’anno appena trascorso ha portato incertezza, dubbi, disorientamento, paura per il confronto con qualcosa di inaspettato e terrificante, qualcosa di letto e conosciuto solo attraverso libri di divulgazione scientifica ma, come tutte le cose poste sul piano della conoscenza ma non dell’esperienza, vissuto come condizione lontana e improbabile. L’esperienza, però, si è resa evidente e concreta agli occhi di tutti ed ha cambiato le lenti percettive della realtà. Nuovi orizzonti in me si sono aperti, rendendo ancora più forte la convinzione che il nostro Inconscio e la nostra Anima conoscono i percorsi necessari verso nuovi adattamenti, dobbiamo soltanto saper entrarci in risonanza e portarli alla luce.

Così, ho capito che non è possibile pensare di programmare ogni singolo momento della vita rimanendo rigidamente ancorati ad un’unica, irremovibile visione di noi stessi e del mondo ma che qualsiasi programma richiede un monitoraggio continuo che presuppone la possibilità di piccoli o grandi aggiustamenti che qualche volta possono rivelarsi propizi, qualche altra portare a rinunce a favore di programmi nuovi. Non semplici sogni ma visioni inclusive di piani d’azione che, al momento opportuno, possono essere messi in realizzazione.

Ho capito che la vita può essere ridotta all’essenziale e che questo può produrre un appagamento pieno, purché questo essenziale risponda ai valori più importanti di cui ognuno si fa portatore. Non più una vita di accumulo in cui oggetti, persone, esperienze adombrano il contatto autentico con la nostra interiorità ma assaggi di vita attraverso le piccole cose che racchiudono il senso del nostro essere al mondo. Ridurre all’essenziale e godere di questo fino in fondo, senza sentirsi in balia di ciò che si possiede ma facendone esperienza autentica. Il valore personale non passa attraverso l’accumulo e l’abbondanza ma attraverso la persona che scegliamo di essere e di portare nel mondo. Ridurre all’essenziale significa capire fino in fondo cosa ci fa stare bene e perseguirlo.

Ho capito che il tempo è un dono prezioso, da gustare con lentezza e in termini assoluti. L’essere presenti nel qui ed ora, ascoltando le singole sensazioni che questo produce nella nostra mente, nelle nostre emozioni e nel nostro corpo fa sì che ogni istante si imprima in noi e che il tempo non scivoli tra le dita mangiandosi ore, giorni, mesi, anni di cui non rimangono che ricordi sbiaditi. Viviamo nella convinzione che avremo sempre tempo per dire o fare qualcosa che sappiamo farci stare bene e renderci felici e nel frattempo sopportiamo a fatica ciò che ci fa stare male e ci crea insoddisfazione. Rallentare ed esserci sono due grandi lezioni necessarie per restituire alla vita il suo valore.

Ho capito il potere della libertà, mentale e fisica. La possibilità di scegliere in quale direzione far andare il nostro pensiero, la capacità di accendere il pensiero critico fra le numerose informazioni che ogni giorno ci aggrediscono lasciandoci confusi e inermi. Siamo liberi di scegliere le fonti a cui attingere per il nostro sapere affinché questo sia potenziante e non limitante. La libertà, anche, di spostarsi fisicamente, che diamo per scontata ma che in realtà ha rappresentato una lenta e importante conquista umana e ci ha resi sempre più vicini e interconnessi.

Ho capito l’importanza di alimentare l’anima con la Gratitudine. Neutralizzare il lamento per quello che non si ha, che manca, che non c’è più o che non c’è mai stato, volgere lo sguardo a ciò che merita un senso di Gratitudine ogni giorno, anche nelle avversità più insistenti, al punto da riuscire a renderle maestre di vita. Un lavoro da compiere ogni giorno, nell’intimità di noi stessi, rivolti a noi stessi ma anche all’altro, inteso come persona o come Universo o come Dio o come Natura o come qualunque altra condizione con cui ci sentiamo in connessione.

Anno Nuovo, tante altre verità si sono disvelate a me nell’anno appena trascorso, mi appresto ad accoglierti e a viverti intensamente con questo bagaglio di consapevolezze di cui la mia mente, il mio cuore, il mio corpo si fanno portatori e che mi farà da guida nella mia continua crescita personale e professionale.

Un’Anima in Viaggio.

 

 

Photo Credits: Laura Chouette/Unsplash

Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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