Il peso del rapporto medico-paziente sull’esito delle terapie

da | 11 Apr, 2014 | Psicologia News | 0 commenti

Un medico in grado di prestare attenzione alle emozioni dei propri pazienti, sostenendoli nella conoscenza della malattia e della terapia prescritta, ha effetti positivi sulla prognosi, almeno quanto alcune terapie farmacologiche considerate standard. Lo rivela l’analisi di diversi studi clinici, che documenta per la prima volta in modo rigoroso grazie all’analisi statistica di parametri come la pressione arteriosa o i livelli di glicemia, l’importanza della qualità del rapporto medico-paziente.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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