Il cervello del gerarca nazista, suicidatosi prima dell’inizio del processo di Norimberga, fu trafugato da uno psichiatra americano che era stato incaricato di esaminare gli imputati e stabilirne la capacità di intendere e volere. I risultati dei test a cui il medico aveva sottoposto Göring e gli altri nella speranza di individuare una “personalità nazista”, lo avevano erroneamente convinto che Ley soffrisse di una lesione cerebrale.
Articolo completo www.lescienze.it