Hacking: Recentemente e a livello internazionale gli orizzonti di ricerca di psicologia e criminologia sono sempre più inclini ad investire tempo e risorse per l’indagine del fenomeno di criminalità virtuale noto come “Hacking” (dall’inglese to hack: intaccare, con riferimento alla violazione di un sistema informatico). Sulla base della crescente domanda da parte di committenze private e stakeholder istituzionali – preoccupati per la salvaguardia delle relative banche dati – ricercatori da ogni parte del mondo hanno cercato di delineare “profili” in grado di rendere tale forma di crimine prevedibile e arginabile sul nascere.
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