Corteccia cerebrale, più è spessa e più è probabile essere intelligenti

da | 3 Dic, 2010 | Psicologia News | 0 commenti

Dallo spessore della corteccia cerebrale in varie fasi dello sviluppo, dall’infanzia all’adolescenza, sembra dipendere l’intelligenza e anche psicosi, depressione, alternanza di umor nero ed esaltazioni. Per lo stesso motivo, i bambini hanno una capacità di apprendimento superiore agli adulti. Più flessibile e dinamica è la corteccia, in particolare, più intelligente è il soggetto. Ma ad ogni età corrisponde un’evoluzione “ideale”. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature ha dimostrato che il livello di intelligenza è strettamente correlato a tempi e modi di crescita della corteccia cerebrale durante i primi due decenni di vita. Il lavoro si riferisce all’analisi dei cervelli di 307 bambini e adolescenti sottoposti a diversi esami diagnostici (risonanze magnetiche ecc.); le neuroimmagini ottenute hanno mostrato i diversi stadi di sviluppo del sistema nervoso, che sono stati poi collegati ai livelli di quoziente intellettivo.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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