Benessere, Salute e Ambiente Domestico

da | 22 Mar, 2022 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Ci soffermiamo poco a pensare quanto gli ambienti che frequentiamo possano influenzare il nostro benessere e la nostra salute. Non sempre ci curiamo di renderli sicuri, piacevoli, ordinati, appaganti per i nostri sensi. Eppure, numerosi sono i benefici che possono derivare da un’attenta disposizione di mobili e oggetti, dal ricorso a materiali naturali e sostenibili, da una buona illuminazione, dalla presenza o meno di piante e da molto altro. In questo articolo proviamo a mettere in relazione benessere, salute e ambiente domestico, ricordando però che lo stesso discorso può valere per qualunque altro ambiente in cui trascorriamo molto tempo, come quello scolastico o lavorativo.

INQUINAMENTO INDOOR

Spendiamo molte parole sul tema dell’inquinamento ambientale, convinti che soltanto il tempo trascorso all’esterno possa compromettere la nostra salute. Meno parole vengono spese per sottolineare un fenomeno ugualmente diffuso, ossia l’inquinamento domestico (o all’interno di uffici, scuole, negozi, ospedali, ecc.) dovuto alla scelta di materiali o alla messa in atto di comportamenti che possono produrre effetti dannosi sulla salute e il benessere nel breve e nel lungo termine. Nell’ambito dei materiali, pensiamo semplicemente all’uso di vernici, pesticidi, stampanti, deodoranti per ambienti, prodotti per la pulizia mentre tra le cattive abitudini la scarsa areazione degli ambienti, alti livelli di temperatura e umidità, inquinamento elettromagnetico, fumo di sigaretta. Secondo l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inquinamento indoor è al terzo posto tra i fattori di rischio per la salute umana e questo perché l’aria negli spazi chiusi può risultare fino a 10 volte più inquinata rispetto a quella esterna per la facilità con cui gli agenti tossici possono proliferare.

Prendersi cura di sé significa dunque imparare a prendersi cura anche dei propri ambienti acquisendo consapevolezza dell’esistenza di sostanze tossiche rilasciate da gran parte di ciò che possediamo nelle nostre case, intervenendo laddove sia possibile per ridurre il fenomeno o quantomeno acquisendo l’abitudine di cambiare l’aria frequentemente (evitando gli orari di punta del traffico).

EFFETTI SU BENESSERE E SALUTE

Per quanto le reazioni di ognuno, in termini di salute, possano essere differenti, sono stati messi in evidenza alcuni effetti dell’inquinamento domestico sulla salute:

  • indebolimento del Sistema Immunitario
  • allergie e asma
  • irritazioni occhi/naso/gola
  • patologie respiratorie
  • mal di testa frequenti
  • malattie cardiache
  • calo di attenzione e concentrazione
  • nausea
  • insonnia
  • stanchezza cronica

In una condizione, come quella attuale, in cui questi sintomi risultano sempre più diffusi nella popolazione, tra i fattori su cui intervenire per promuovere salute ricordiamoci di includere una revisione degli ambienti in cui viviamo.

SINDROME DELL’EDIFICIO MALATO

L’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, riconosce l’esistenza della cosiddetta Sindrome dell’Edificio Malato o SBS (Sick Building Syndrome) che fa riferimento ad un insieme di sintomi – inclusi molti di quelli precedentemente descritti – presentati da chi occupa edifici considerati inquinati, sintomi fortunatamente reversibili nel momento in cui tali persone abbandonano simili ambienti per avvicinarsi ad altri più salutari.
Gli agenti inquinanti possono essere di natura differente ed avere diversa provenienza, da quelli interni (VOC – composti organici volatili) a quelli esterni che penetrano attraverso le finestre (smog e particolato) fino a quelli biologici (muffe, pollini, batteri, funghi).

IL BENESSERE E LO SPAZIO

L’ambiente in cui viviamo ci rispecchia. La scelta dell’arredamento, degli oggetti, dell’illuminazione e della disposizione degli spazi dicono molto di noi, consapevolmente o inconsapevolmente. Questo significa che l’ambiente in cui viviamo diventa espressione della nostra personalità, in maniera più stabile, ma anche delle temporanee ondate emotive che stiamo attraversando in un determinato momento. Oggi, sempre di più si sta facendo avanti l’etica del minimalismo, l’invito a possedere lo stretto necessario per una buona qualità della vita senza eccessi, l’essenziale capace di produrre ordine e pulizia nei propri spazi ambientali che è poi corrispondente ad ordine e pulizia mentale. L’ambiente domestico riflette anche il nostro percorso evolutivo, i gusti e gli interessi che nel tempo cambiano e che segnano il passaggio da una fase all’altra della vita, talvolta anche con la difficoltà a lasciar andare alcuni oggetti o arredi che raccontano storie che ci riguardano. Occorre ricordare, inoltre, che gli elementi presenti nei nostri ambienti stimolano risposte biochimiche da parte del corpo, che ovviamente andranno in una direzione di benessere e salute quanto più risveglieranno sensazioni di piacevolezza.

Costruire un ambiente capace di inviare stimoli positivi significa sentirsi “al posto giusto”, accolti, protetti, investiti di un calore che, anche in mancanza di una presenza fisica, la casa può comunque trasmetterci, significa far sentire al sicuro anche la nostra parte inconscia. Per questo è fondamentale, ogni tanto, fermarsi e ordinare ciò che riempie i nostri spazi, compiere un’attenta selezione di ciò che sentiamo ancora nostro e di ciò che sentiamo non appartenerci più, sentire che cosa ancora ci emoziona tra le cose che abbiamo accumulato e cosa non possiede più questo potere. Lasciar andare il superfluo significa lasciar andare ciò che nella vita non conta più, ringraziarlo per quello che ci ha dato ma non riconoscerlo più come parte del proprio presente.

AMBIENTE E STILE DI VITA

L’ambiente, se ben organizzato, ha anche il magnifico potere di incoraggiare sani stili di vita. È stato visto, per esempio, in ambito alimentare. La reperibilità, nelle nostre cucine, di cibi considerati sani rispetto a quelli dannosi – questi ultimi conservati nelle credenze poste più in alto – rende più facile e frequente il consumo dei primi.
La presenza costante di una bottiglia d’acqua sulle nostre scrivanie o sui comodini nelle camere da letto favorisce un aumento del consumo d’acqua, con tutti i benefici che questo comporta.
Preparare a vista l’attrezzatura per l’attività fisica del giorno dopo, tende ad aumentare le probabilità che il giorno dopo si porti a termine l’obiettivo sportivo, proprio perché la precedente organizzazione ha ridotto il numero di passaggi necessari a predisporre l’azione.
Si desidera aumentare il tempo trascorso immersi nelle letture piuttosto che davanti alla televisione? Anche in questo caso opportune modifiche agli spazi della casa e alla collocazione del televisore, disposto in un luogo specifico dedicato solo alla sua visione, permetteranno di sfruttare altri ambienti come luoghi di lettura, senza il rischio di sentirsi tentati dallo schermo.
L’ambiente, dunque, è in grado di modellare il nostro comportamento, contribuendo a generare più benessere e salute.

LE PIANTE IN NOSTRO AIUTO

Ancora una volta la Natura accorre in nostro aiuto. Secondo diverse ricerche, infatti, uno dei possibili modi per migliorare i nostri ambienti domestici sia dal punto di vista dell’inquinamento che dal punto di vista del piacere che offrono alla vista è ricorrere alla presenza di piante. Definite “purificatori naturali dell’ambiente”, le piante sono in grado di ridurre la presenza di alcuni inquinanti tossici e di assorbire una grande quantità di anidride carbonica, rilasciando nuovo ossigeno e rendendo così l’aria più salubre. Inoltre, avendo bisogno di interventi costanti per la loro sopravvivenza, stimolano il senso di responsabilità e l’atteggiamento di cura. Infine, come le ricerche dimostrano, la semplice vista del verde delle piante, in quanto richiamo alla nostra innata connessione alla Natura, regola una serie di parametri del nostro corpo e calma la mente, favorendo un completo equilibrio psico-fisico.

DOMANDE DI CONSAPEVOLEZZA

  • Ti prendi cura del tuo ambiente domestico? In che modo?
  • Cosa fai per rendere il tuo spazio piacevole?
  • Quando sei dentro casa ti senti protetto e al sicuro oppure avverti disagio?
  • Tendi ad essere ordinato o disordinato?
  • Se sei disordinato, cosa ti rende difficile mantenere il tuo spazio ordinato?
  • Quali aspetti del tuo ambiente puoi modificare per modificare alcune tue abitudini?

Photo Credits: Minh Pham/Unsplash

Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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