10 Suggerimenti per regalarsi e regalare libri – 2021

da | 17 Dic, 2021 | Libri Recensioni, Psicologia del Benessere, Psicologia News

Come ogni anno, nel periodo di Natale, torna la rubrica “10 suggerimenti per regalarsi e regalare libri” perché il valore di un libro è intramontabile. Nel 2021, le vendite hanno riportato un incremento del 25% ed infatti, mai come in questi ultimi due anni, i libri, per molti di noi, sono stati fedeli compagni da cui trarre la forza di andare avanti, lo spunto per superare difficoltà o per elaborare nuovi progetti di vita, lasciando impressi suggerimenti utili per il benessere psico-fisico e per la crescita personale. Ho quindi pensato di suggerirvi una selezione di libri da auto-regalarvi o da regalare alle persone amate. Si tratta di libri che ho letto nel corso di quest’anno e che, per un motivo o per l’altro, hanno lasciato un segno in me. Spero possiate trovare ispirazione.

  1. LA BIOLOGIA DELLE CREDENZE di Bruce Lipton

Il biologo molecolare Bruce Lipton presenta nuove scoperte scientifiche sugli effetti biochimici del funzionamento del cervello che dimostrano come tutte le cellule del nostro corpo vengono influenzate dai nostri pensieri. È giunto il momento, infatti, di abbandonare le vecchie credenze che la comunità scientifica e accademica e i mass media ci hanno inculcato, per muoverci verso la nuova ed eccitante prospettiva di salute e benessere offerta da questa scienza d’avanguardia: l’epigenetica. Bruce Lipton dimostra, in modo semplice e appassionante attraverso nuovi esperimenti propri e di altri scienziati d’avanguardia, che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo e non è il nostro DNA a determinare la nostra vita e la nostra salute. Si tratta di una grande rivoluzione della scienza e del pensiero umano, che ci libera dalla prigionia del destino. L’autore dimostra che l’ambiente, i nostri pensieri e le nostre esperienze determinano ciò che siamo, il nostro corpo e ogni aspetto della nostra vita. Questa sintesi della più recente ed eccellente ricerca nel campo della biologia cellulare e della fisica quantistica, fonte di profonda speranza, rimette nelle nostre mani il potere di creare una vita sana e gioiosa. Quando trasformiamo i nostri pensieri consci e subconsci, trasformiamo la nostra vita e nello stesso tempo aiutiamo l’umanità a evolvere fino a un nuovo livello di comprensione e pace. Questa edizione ampliata e aggiornata contiene anche una nuova appendice (a cura di Emiliano Toso) su come la musica può spiegare la biologia e indicarci la strada per migliorare la nostra salute, il benessere e la creatività.

2. LA NUTRIZIONE DELLA BELLEZZA di Veronica Pacella

Ognuno di noi può nutrire la propria bellezza in modo naturale grazie al percorso di consapevolezza che Veronica Pacella illustra in questo manuale. Un viaggio in cui l’autrice si sofferma sulle molteplici potenzialità della nutrizione sul benessere psicofisico, sull’impatto che i diversi nutrienti hanno sulla bellezza del corpo (analizzando le proprietà degli alimenti, l’integrazione nutraceutica, le costituzioni e gli equilibri ormonali che le caratterizzano) e sul nutrimento della nostra interiorità (attraverso pensieri, emozioni, credenze e intuizioni). Il sistema mente-corpo è un ponte fra l’aspetto fisico e quello interiore della bellezza e rappresenta un ecosistema in una dimensione più grande di cui tutti noi facciamo parte, un campo di energia unificato che esprime armonia e coerenza. Mediante suggerimenti nutrizionali e ricette, discorsi motivazionali e riflessioni sulle ultime scoperte scientifiche, domande aperte e risposte da scoprire dentro di sé, il libro propone una visione integrata del nostro benessere e ci guida in un viaggio attraverso il nostro corpo alla (ri)scoperta di noi stessi.

3. L’ARTE DI CORRERE di Haruki Murakami

Quando, nel 1981, Murakami chiuse Peter Cat, il jazz bar che aveva gestito nei precedenti sette anni, per dedicarsi solo alla scrittura, ritenne che fosse anche giunto il momento di cambiare radicalmente abitudini di vita: decise di smettere di fumare sessanta sigarette al giorno, e – poiché scrivere è notoriamente un lavoro sedentario e Murakami per natura tenderebbe verso una certa pinguedine – di mettersi a correre. Da allora, di solito scrive quattro ore al mattino, poi il pomeriggio corre dieci o più chilometri. Qualche anno più tardi si recò in Grecia dove per la prima volta percorse tutto il tragitto classico della maratona. L’esperienza lo convinse: da allora ha partecipato a ventiquattro di queste competizioni ma anche a una ultramaratona e a diverse gare di triathlon. Scritto nell’arco di tre anni, “L’arte di correre” è una riflessione sulle motivazioni che ancora oggi spingono l’ormai sessantenne Murakami a sottoporsi a questa intensa attività fisica che assume il valore di una vera e propria strategia di sopravvivenza. Perché scrivere – sostiene Murakami – è un’attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell’atto creativo, si determinano nell’animo di uno scrittore. Al tempo stesso, questo insolito libro propone però anche illuminanti squarci sulla corsa in sé, sulle fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione che chiunque abbia partecipato a una maratona avrà indubbiamente provato.

4. LA FORMA DELL’ACQUA di Guillermo del Toro

Baltimora, 1962. Al Centro di Ricerca Aerospaziale di Occam è stata appena consegnata la «risorsa» più delicata e preziosa che abbia mai ricevuto: un uomo anfibio, catturato in Amazzonia. Il suo arrivo segna anche l’inizio di un commovente rapporto tra la singolare creatura ed Elisa, una donna muta che lavora al centro come addetta alle pulizie e usa il linguaggio dei segni per comunicare. Immaginazione, paura e romanticismo si mescolano in una storia d’amore avvincente.

5. GREENLIGHTS. L’ARTE DI CORRERE IN DISCESA di Matthew McConaughey

«Sono in questa vita da cinquant’anni, ne scruto l’enigma da quarantadue, e da trentacinque tengo un diario pieno di idee su come risolverlo. Appunti su successi e fallimenti, gioie e dolori, cose che mi hanno stupito o che mi hanno fatto ridere di cuore. Appunti su come essere sereno. Come stressarmi di meno. Come godermela. Come fare meno male agli altri. Come fare meno male a me stesso. Come diventare un brav’uomo. Come dare un significato alla mia vita. Come essere più io. Solo di recente ho trovato il coraggio di riprendere in mano i miei diari: vi ho trovato storie del mio passato, lezioni apprese e dimenticate, poesie, preghiere, rimedi, convinzioni, alcune fotografie molto belle e un mucchio di adesividaparaurti (nel libro vi spiego cosa intendo). Ho trovato anche un filo conduttore, un approccio alla vita che mi ha dato soddisfazione allora e che funziona anche oggi: se sai come, e quando, affrontare le sfide, puoi sperimentare quello stato glorioso che io chiamo “greenlight”, semaforo verde. Così ho preso un biglietto di sola andata per il deserto, ed è nato questo libro: un album, una testimonianza, una storia della mia vita finora. Qui sono racchiusi cinquant’anni di cose che ho sperimentato, sognato, inseguito, dato e ricevuto; alcune valide, altre vergognose. Le volte in cui l’ho fatta franca, quelle in cui mi hanno beccato, e quelle in cui mi sono bagnato ballando sotto la pioggia. Spero che sia come una medicina con un buon sapore, come un paio di aspirine invece del pronto soccorso, come un’astronave verso Marte senza bisogno di avere la patente e come le risate tra le lacrime. È una lettera d’amore. Alla vita. (È anche un manuale per trovare più “greenlight” e su come imparare a gestire le delusioni. Buona fortuna.)».

6. ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO di Gail Honeyman

“Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent’anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient’altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E questo ha cambiato ogni cosa. D’improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie stesse paure, e non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene”.

7. RIFLESSIONI SULL’AMORE di Lou Andreas-Salomé

La donna che affascinò Nietzsche, Freud e Rilke riflette sulla natura dell’amore, sulle sue diverse forme. In questo libro si affronta una questione che le donne conoscono bene, che spesso subiscono. Si tratta della divaricazione tra l’amore completo, quello che coinvolge mente e corpo e la passione puramente carnale. Anche le donne sono capaci di un amore unicamente fisico. Salomé, infatti, più che coinvolgere inutili moralismi analizza in modo scientifico il coinvolgimento dell’essere umano nel sentimento più popolare di tutti. Il risultato è però anche un inno alla pienezza di una relazione che sappia nutrire sia il corpo che il pensiero. Un’esortazione, tutta al femminile, a rimanere fedeli a se stesse, all’istinto, come al sapere, anche nel fuoco della passione dei corpi.

8. COSA TI MANCA PER ESSERE FELICE di Simona Atzori

“Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c’è? Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda. Dobbiamo fermarci in tempo, prima di diventare quello che gli altri si aspettano che siamo. È nostra responsabilità darci la forma che vogliamo, liberarci di un po’ di scuse e diventare chi vogliamo essere, manipolare la nostra esistenza perché ci assomigli. Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro e un tappo, se sei bianco, nero, giallo o verde, se ci vedi o sei cieco o hai gli occhiali spessi così, se sei fragile o una roccia, se sei biondo o hai i capelli viola o il naso storto, se sei immobilizzato a terra o guardi il mondo dalle profondità più inesplorate del cielo. La diversità è ovunque, è l’unica cosa che ci accomuna tutti. Tutti siamo diversi, e meno male, altrimenti vivremmo in un mondo di formiche”. Questo è un memoir che diventa libro inspirational. Simona Atzori è nata senza braccia, ma ha saputo trasformare questo handicap in un punto di forza, e realizzare i suoi grandi sogni: dipingere e diventare una ballerina (ha danzato anche con Roberto Bolle). Da qualche anno Simona viene chiamata da scuole, associazioni, aziende (e programmi tv), per raccontare la sua storia, ma soprattutto la sua filosofia. Ovvero che ognuno è diverso a modo suo e non ci manca proprio niente per essere felici.

9. RICUCIRE L’ANIMA. UN PERCORSO DI AUTOTERAPIA IN SETTE STORIE di Erica Francesca Poli

Dopo anni di pratica clinica e di ricerche nell’ambito della psicologia e delle neuroscienze, Erica Poli inaugura una nuova forma creativa di cura dell’anima, dove medicina narrativa, arte, filosofia, scienza e mistica si intrecciano. Un percorso di autoterapia in sette storie per modificare la relazione emotiva con il nostro passato e ricomporre i tasselli dell’anima. “Il cuore di questo libro sono sette racconti che hanno l’intento di ispirare una trasformazione in chi legge attraverso la via dell’immaginario, dei simboli e dell’emozione. Sette racconti perché sette sono le tappe evolutive che paiono irrinunciabili per l’essere umano, sette appuntamenti con altrettanti snodi della vita, altrettanti passaggi di coscienza, altrettanti bisogni fondamentali. Le storie dei personaggi, colti al crocevia tra la crisi e il mutamento, si intrecciano con simboli e archetipi che parlano all’inconscio senza essere del tutto svelati, esercitando il potere più grande, quello del richiamo non esplicito, capace di evocare senza spiegare, di favorire l’intuizione e non il ragionamen­to, di mobilizzare le emozioni. Al termine di ogni storia, la ‘re-visione’ dà al lettore la possibilità di dipanare alcuni dei simboli della narrazione favorendo la com­prensione profonda del passaggio che ani­ma il racconto. La ‘ri-composizione creativa’ offre spunti e suggerimenti per attuare in se stessi quel passaggio, in una sorta di movi­mento auto-terapeutico che sia al contempo creazione originale, risveglio ed espressione dell’arte del vivere che ciascuno può trova­re in sé.” Seguendo l’esempio dei personaggi dei set­te racconti, impareremo a esplorare e vivere la nostra storia interiore, a raccontarla sino a trasformarla per riparare i punti del copio­ne in cui la narrazione pare interrotta e ricu­cire gli strappi che lacerano la nostra anima. Un viaggio interiore che, mentre si dipana, ci trasforma e ci guarisce. E ci apre all’infinito che abbiamo dentro.

10. ANTICANCRO di David Servan-Schreiber

David Servan-Schreiber era un ricercatore trentunenne con un brillante futuro nelle neuroscienze quando scoprì di avere un cancro al cervello. Iniziò con il chiedersi che cosa accomuna le persone che sopravvivono a questa malattia e mise in campo tutte le sue competenze di scienziato per comprendere che cosa la sconfigge e che cosa invece la alimenta. Dopo quindici anni, in cui ha lottato e vinto il cancro, ha deciso di raccontare la sua esperienza: come si è curato e le conoscenze che ha accumulato parlando con oncologi e ricercatori di tutto il mondo. In parte racconto personale, in parte piano di prevenzione, il volume è un viaggio verso una vita più sana che offre una nuova visione della biologia del tumore e lancia un messaggio forte: per lottare contro questa malattia occorre fare appello anche alle nostre difese naturali. Con acume e tenacia, Servan-Schreiber ha potuto accedere a informazioni preziose sui metodi naturali che si sono rivelati utili nel prevenire lo sviluppo delle neoplasie o nel facilitarne il trattamento con approcci convenzionali quali la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia. Sempre con l’avallo delle ultimissime ricerche, propone in questo volume un nuovo approccio integrato al tumore e un vero e proprio stile di vita preventivo, con l’intento di dare un aiuto concreto a ognuno per accumulare tutte le opportunità possibili di una vita migliore.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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