Rileggiamo la dislessia. Per capire di più

da | 27 Set, 2012 | Psicologia News | 0 commenti

Prima si è cominciato a parlare di dislessia, poi è stata la volta della discalculia e poi della disgrafia e della disortografia. Tutti (ma soprattutto chi ha figli in età scolare) hanno cominciato ad avere una certa familiarità con questi termini, ma questo non significa sia facile capire che cosa significhino tutte queste “dis”. E viene anche il sospetto che ce ne siano troppe e, come le ciliegie, una tiri l’altra. Insomma, possibile che tutti quelli che una volta venivano etichettati come alunni svogliati perché non leggevano e non scrivevano in modo corretto e fluente (i classici bambini che non si “impegnano”, come dicevano le maestre) adesso siano dislessici? Magari ci sarà anche qualcuno che semplicemente non ha voglia di studiare…

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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