NUTRIZIONE OLISTICA – Intervista alla Biologa Nutrizionista Veronica Pacella

da | 29 Gen, 2021 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Il mio lavoro, orientato a divulgare una concezione di benessere integrato, mi porta spesso ad aggiornarmi ma, soprattutto, a conoscere professionisti che, come me, hanno una visione olistica, nel suo significato etimologico di “tutto, intero, globale” (olos), visione che ci porta a considerare la persona nella sua globalità ed unicità.

La scienza ci induce, ormai, a riconoscere come la nostra salute mentale e fisica e, più in generale, un armonico stato psico-fisico, siano strettamente correlati al nutrimento che noi forniamo al nostro corpo e alla nostra mente in termini di pensieri, emozioni, esperienze ed anche alimenti. Qui entra in gioco la Nutrizione Olistica, un nuovo modo di concepire il rapporto con cibo e alimentazione che nulla ha a che fare con conteggio di calorie e diete restrittive.

Nell’intervista di oggi ce ne parlerà Veronica Pacella, Biologa Nutrizionista e Life Coach che si occupa di benessere integrato, aiutando le persone, che a lei si rivolgono, a nutrire contemporaneamente un benessere fisico e interiore. In attesa dell’uscita del suo terzo libro, dopo il successo di “Nutri la tua unicità – Scopri come auto-realizzarti e fare la differenza” e “La Nutrizione della bellezza: coltivare la bellezza fisica e interiore”, lasciamoci guidare da lei per cercare di capire come sia possibile orientare il nostro stile di vita in una direzione sana e appagante.

Veronica, che cosa si intende per Nutrizione Olistica e a quali discipline si ispira?
Attraverso la Nutrizione Olistica si intende considerare la persona nella sua totalità, che comprende la forma del corpo e le diverse caratteristiche costituzionali con i punti di forza e i punti di vulnerabilità. La Nutrizione Olistica trae ispirazione anche dai filoni orientali che utilizzano l’alimentazione, come per esempio la Medicina Tradizionale Cinese e la Medicina Ayurvedica.

Cosa ci racconta oggi la scienza circa il rapporto tra alimentazione e salute?
Ci dice che l’alimentazione è alla base della nostra salute e si rivela un importante fattore epigenetico, ovvero un fattore che può influenzare, in positivo o in negativo, l’espressione del nostro DNA.

In un’epoca in cui siamo sommersi da diete restrittive, come viene accolto il concetto di Nutrizione Olistica dalle persone che si rivolgono a te?
A oggi la figura del nutrizionista viene ancora percepita in relazione alla “dieta dimagrante”, quando in realtà il nutrizionista può agire su molti aspetti diversi e importanti. Per quello che riguarda la mia esperienza, oggi sono sempre di più le persone che cercano un approccio olistico anche nell’alimentazione.

Com’è strutturato il percorso che tu proponi?
Prima di tutto accompagno la persona a scegliere il tipo di percorso a lei più appropriato, che può essere una guida nutrizionale, un approccio integrato al benessere oppure un percorso di coaching. Diciamo che la maggior parte delle persone si rivolge a me per migliorare in parallelo sia la propria alimentazione, sia il proprio benessere, prendendo consapevolezza di cosa vuol dire “stare bene” e imparando ad ascoltare i segnali del proprio corpo.

Nel tuo lavoro tendi a valorizzare molto l’unicità di ciascuno. In che modo ne tieni conto all’interno dei tuoi percorsi?
Ne tengo conto a livello fisico guardando alla forma del corpo e a ciò che questa comunica, e a livello emozionale e mentale guardando ai suoi obiettivi, ai suoi valori e ai suoi desideri, cercando di fare in modo che tutti si muovano verso una direzione “coerente” e allineata cioè a quello che la persona sente davvero autentico e sincero.

Volendo dare, invece, qualche indicazione generale per favorire uno stile di vita sano, che consigli daresti dal punto di vista della nutrizione?
Quello di partire da una scelta consapevole del cibo che portiamo alla bocca, che dovrebbe essere quanto più naturale e stagionale possibile.

Hai da poco pubblicato il tuo secondo libro “La nutrizione della bellezza” in cui tratti il rapporto tra bellezza fisica ed interiore. Che tipo di connessioni possiamo stabilire tra le due?
Moltissime: per essere sintetica la bellezza rappresenta un concetto di armonia, la quale prima ancora che fisica è interiore. E’ dall’interiorità che la controparte fisica deriva e viene amplificata: ne ho molto parlato nel libro perché a oggi possiamo dire di avere le basi scientifiche anche della bellezza interiore!

Che valore hanno la Natura e, più in generale, il Cosmo nella visione integrata che proponi?
La Natura e il Cosmo rappresentano degli ecosistemi di cui facciamo parte: noi stessi possiamo considerarci degli ecosistemi nella nostra unicità di mente, corpo ed emozioni. In questo senso, un vero benessere non può prescindere dal sentirci parte della Natura e del Cosmo, che rappresentano dei sistemi “coerenti”, da cui siamo influenzati e che a nostra volta influenziamo.

Grazie Veronica per averci aiutato a capire quanto sia importante prenderci cura di noi stessi considerando diversi aspetti della nostra vita!

Potete trovare la Dott.ssa Veronica Pacella sul suo Blog, su Facebook e su Instagram.

Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

Newsletter “Benessere & Salute”