Io e le mie cellule, l’incontro con la Translational Music

da | 16 Ago, 2021 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

L’INCONTRO CON LA TRANSLATIONAL MUSIC

L’incontro con la musica di Emiliano Toso, biologo cellulare e musicista compositore a 432 Hz, è avvenuta nel corso della mia incessante ricerca di pratiche che conducano me per prima e le persone che a me si rivolgono ad una condizione di Benessere e Salute. Imbattermi nelle sue composizioni ha significato comprendere, da un punto di vista scientifico, in che modo la musica eserciti un’influenza sulla mente e sulla biologia del corpo. Ricordo di aver trascorso settimane intere ad ascoltare e riascoltare i suoi brani e, soprattutto, a pormi in ascolto di come questi risuonassero in me a livello emozionale e fisico, facendoli diventare sempre più parte della mia esperienza. Ho cominciato a leggere tutto quello che potevo sulla sua storia, il suo coraggio che lo ha portato, affermato biologo quarantenne, a lasciare tutto e a decidere di seguire il ritmo del suo cuore che lo ha condotto verso le profondità della sua anima, fatta di una grande sensibilità artistica. Oggi in lui convivono Scienza e Musica attraverso la sua Translational Music, quella che lui definisce “un mare di cellule sotto un cielo di musica” per mettere in evidenza il potere che ha la sua musica di agire sulla natura di ogni organismo per portare cambiamento, trasformazione, passando da un piano più materiale ad un piano più sottile.

MUSICA A 432 Hz

La musica è sempre stata indispensabile per l’uomo, l’uomo l’ha sempre portata con sé come dimostra il ritrovamento di alcuni reperti fossili di strumenti musicali risalenti a 250.000 anni fa. La musica vibra con noi, siamo costantemente accompagnati dai ritmi del nostro corpo, all’interno di noi, e da quelli della Natura, all’esterno di noi, capaci di sincronizzarsi gli uni con gli altri. Nel nostro ascolto ordinario, siamo abituati ad una musica con accordatura a 440 Hz, stabilita come convenzione ai tempi della guerra, periodo storico in cui non era concepibile una musica che ci mettesse a contatto con la nostra parte spirituale. La musica a 432 Hz, invece, possiede un altro tipo di intenzione che è più di centratura e accompagnamento al silenzio (un silenzio vivo) dentro di noi. E’ la musica che risuona con la nostra personale energia, capace di modificare le nostre vibrazioni fino a esercitare un effetto di cambiamento a livello cellulare, al punto da favorire stati di guarigione del corpo. Ad un livello di superficie non siamo in grado di notare le differenze ma ad un livello esperienziale la nostra mente ed il nostro corpo ne percepiscono gli effetti ed ecco che subentrano stati di rilassamento, di rilascio delle tensioni, di rigenerazione cellulare, di riequilibrio di una serie di parametri fisiologici. Naturalmente servirà un ulteriore approfondimento da parte della ricerca per convalidare scientificamente questi effetti nell’ambito della Salute e del Benessere ma lo stesso Emiliano Toso ha già avviato il Progetto Sirio, volto a raccogliere questo genere di risultati (Troviamo già qualche promettente studio pilota come Music tuned to 440 Hz versus 432 Hz and the health effects: a double-blind cross-over pilot study).

IL POTERE DELL’INTENZIONE

La mia recente partecipazione al seminario organizzato da Emiliano Toso, per diventare Operatore del Benessere Translational Music, è avvenuta sulla spinta del desiderio di studiare da un punto di vista scientifico tutto quello che ci circonda e di scoprire i segreti della Natura, in particolare di quella che anima il nostro corpo. Le cellule sono un mondo affascinante, sempre meno misterioso per noi e sempre più svelato nel potere delle intenzioni. Sono organismi intelligenti in grado di prendere decisioni, tutti i giorni le nostre cellule sperimentano intenzione, prendono decisioni, hanno un’intelligenza di milioni di anni di evoluzione che permette loro di decidere in cosa specializzarsi e, nel fare questo, entrano in una realtà di cooperazione le une con le altre, accettando il “diverso” ossia cellule con diverse funzioni. La cooperazione è un grande insegnamento che ci arriva dalle cellule, un insegnamento che come individui abbiamo perso in nome di una competizione continua verso una supremazia individuale che ci lascia soli e in costante frustrazione.

CELLULE COME STRUMENTI MUSICALI

La nostra salute è in stretta connessione a come si comporta ciascuno degli abitanti del nostro corpo che, a sua volta, risente non soltanto della sua composizione genetica, come si riteneva un tempo, ma anche e soprattutto dell’ambiente inteso come le nostre esperienze e tutto ciò di cui ci nutriamo, a partire dall’alimentazione per continuare con pensieri, emozioni, relazioni. L’immagine delle cellule come strumenti musicali che risuonano con la musica è tra le più potenti immagini che Emiliano Toso ha passato durante la formazione, ha aperto un modo nuovo di considerare ciò che abita il corpo e di provare un senso di profondo rispetto nei loro confronti, soprattutto per il lavoro che svolgono per garantirci il nostro essere in vita. “Stiamo celebrando l’unione tra Scienza e Arte, tra Biologia e Musica” afferma Emiliano, stiamo scoprendo che le cellule non comunicano soltanto attraverso elementi biochimici ma anche attraverso elementi biofisici: musica, suono, luce. Inserendo uno strumento simile ad un microfono dentro ad una cellula è possibile rilevare, grazie al suono che questa produce, lo stato di salute della cellula stessa, se sta bene o male e se ha bisogno di un determinato tipo di musica per riarmonizzarsi. Possiamo considerarci una sinfonia di strumenti musicali, un’orchestra sinfonica di 50 triliardi di cellule, musicisti che suonano strumenti diversi ma tutti ben coordinati.

MUSICA PER IL BENESSERE

La musica, e in particolare quella a 432 Hz come la Translational Music, può dunque diventare l’accompagnamento per ogni momento della giornata in cui si desideri ristabilire uno stato di totale Benessere o, quando già presente, in cui si desideri goderne appieno. Nel mio caso lo è già diventata e l’intenzione è quella di inserirla nei percorsi che proporrò a chi desidera lavorare su un miglioramento dei propri stili di vita. Oggi la ricerca ci dimostra che Arte, Scienza e Spiritualità possono comunicare tra loro e offrirci numerosi efficaci interventi a favore della Salute e del Benessere, sta a noi coglierli e introdurli nel nostro essere e nel nostro fare quotidiano.

Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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