Il terremoto ha effetti negativi anche sul cuore. Lo stress acuto, che è ovviamente dannoso per le persone con problemi coronarici, può far male anche alle persone sane. E il pericolo permane nei mesi successivi, se i problemi emotivi e sociali non si risolvono: il rischio cardiovascolare può aumentare anche del 15%. Per questo è fondamentale sostenere, psicologicamente e nella vita pratica, chi è stato colpito dal sisma in Centro Italia. E’ l’appello dei cardiologi che oggi a Roma hanno presentato il Congresso dell’European Society of Cardiology (Esc 2016), al via il 27 agosto nella Capitale.
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