Ti è mai capitato di tornare a casa alla fine di una stancante giornata lavorativa e, dopo aver tolto le scarpe faticosamente indossate per molte ore, poggiare i piedi nudi sul pavimento traendone enorme beneficio? A me è successo spesso. Ebbene, il potere antistress di questo semplice gesto trova oggi sostegno scientifico ed assume il nome di Grounding. Se ne sente parlare spesso con la convinzione che si tratti di una pratica di recente origine mentre, invece, ha una lunga storia alle spalle e solide fondamenta teoriche e metodologiche. È tra le più efficaci pratiche di recupero della connessione Mente-Corpo con un profondo effetto antistress. Nell’articolo di oggi andremo a spiegare di cosa si tratta e a svelarne i benefici in termini di benessere e salute.
ESSERE RADICATI
Grounding, letteralmente, significa “messa a terra” poiché fa riferimento al contatto diretto tra il corpo e la terra attraverso i piedi nudi (da fermi o camminando). Da un punto di vista bioenergetico, infatti, durante lo scambio energetico tra corpo e terra avvengono molti cambiamenti sia da un punto di vista fisico che emotivo e mentale. Pur risalendo alle origini dell’uomo, tale pratica è stata portata all’attenzione dal filone della Bioenergetica di Alexander Lowen, medico psicoanalista che affermava: “noi esseri umani siamo come alberi, radicati al suolo con un’estremità, protesi verso il cielo con l’altra e tanto più possiamo protenderci quanto più forti sono le nostre radici terrene”. Il corpo ci aiuta a radicarci, a trovare la nostra stabilità e la nostra centratura.
QUANDO SI PUO’ PARLARE DI GROUNDING
Si può parlare di Grounding quando si stabilisce un contatto diretto tra i piedi e il terreno o suolo, focalizzando l’attenzione sulle sensazioni che passano attraverso questo contatto e che arrivano a coinvolgere l’intero corpo e la mente. L’energia scorre liberamente accrescendo il senso di stabilità e solidità, di armonia con se stessi. Il Grounding, come è facile immaginare, richiama fortemente i concetti di consapevolezza e presenza poiché mente e corpo colgono emozioni, sensazioni corporee e ambiente attraverso una piena consapevolezza della realtà nel qui ed ora.
QUANDO È DI AIUTO IL GROUNDING
In qualunque momento della giornata, fermarci e dedicarci al Grounding significa interrompere il flusso vorticoso delle attività quotidiane e riportare la centratura su noi stessi, in particolare:
- quando attraversiamo momenti di forte stress e avvertiamo stati di tensione
- quando ci sentiamo disorientati e disconnessi dalla realtà, per ritrovare stabilità
- quando ci sentiamo in balìa degli eventi e temiamo di perdere il controllo, sappiamo che il corpo può rappresentare un ottimo stabilizzatore facendoci sentire ben ancorati
COME FUNZIONA
La pratica del Grounding ci mette in connessione elettrica con la terra. Attraverso questa connessione, infatti, con il corpo scarichiamo il potenziale elettrico accumulato giornalmente, riportando i nostri sistemi, psichico e biologici, in uno stato di equilibrio funzionale. Anche noi, infatti, come un sistema elettrico, siamo attraversati da cariche elettriche poiché inseriti in un campo elettromagnetico (il nostro ambiente), dunque la possibilità di scaricare il potenziale elettrico accumulato favorisce un equilibrio psico-fisico ottimale. Se così non fosse, andremmo incontro a processi di rapida ossidazione cellulare, ossia di invecchiamento precoce.
BENEFICI SULLA SALUTE
La LifeStyle Medicine (Medicina dello Stile di Vita) testimonia con i suoi studi gli innumerevoli benefici della pratica del Grounding:
- riduzione dei livelli di infiammazione presenti nel corpo
- riduzione del dolore percepito
- riduzione dei livelli di cortisolo, ormone dello stress
- miglioramento del sistema cardiocircolatorio
- aumento dei livelli di energia
- miglioramento della qualità del sonno
- miglioramento del tono dell’umore
- ottimizzazione della risposta immunitaria
- aumento del benessere generale
PRATICA IL GROUNDING
In qualunque luogo ti trovi, prova a seguire queste indicazioni:
- trova un luogo tranquillo e silenzioso dove tu possa rimanere qualche minuto senza essere disturbato
- in piedi, assumi una postura dritta ma rilassata, chiudi gli occhi, inspira lentamente col naso ed espira lentamente con la bocca. Ascolta il tuo respiro farsi sempre più lento.
- porta la tua attenzione alle tue gambe e ai tuoi piedi
- senti i piedi ben aderenti a terra e focalizza l’attenzione su come la pianta dei piedi aderisce al suolo. Se possibile svolgi l’esercizio a piedi nudi, altrimenti, se stai indossando scarpe, prova a percepire come la pianta dei piedi aderisce all’interno della scarpa e con essa al suolo
- cerca di percepire il peso del tuo corpo sulle gambe e sui piedi
- immagina che dai piedi partano delle radici che scendono nella terra attraversandola (o attraversando il pavimento se sei dentro una stanza). Queste radici ti fanno sentire sempre più saldo e ancorato a terra
- mentre continui a respirare lentamente e profondamente, immagina che le radici vadano sempre più a fondo nella terra e prova a sentire il calore che arriva dai piedi e gradualmente sale lungo le gambe
- rimani concentrato sulla sensazione di ancoraggio al terreno e di energia che ne trai
- quando ti senti pienamente rilassato e in equilibrio mente-corpo puoi interrompere l’esercizio
DOMANDE DI CONSAPEVOLEZZA
- Senti mai il bisogno di stabilire un contatto con l’ambiente naturale?
- In quali momenti della tua giornata senti maggiormente questo bisogno?
- Metti mai in pratica il Grounding?
- Quali sensazioni avverti nel contatto tra piedi e suolo?
- Quali pensieri ed emozioni compaiono?
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