L’ansia colpisce tutti, indistintamente, non fa preferenze di genere, di etnia, di età. Tutti prima o poi l’abbiamo sperimentata, sia che si tratti della sua forma paralizzante che impedisce ogni iniziativa e che spesso induce forme di evitamento ripetute fino all’isolamento sia che si tratti di manifestazioni più sottili, accompagnate da pensieri timorosi e da comportamenti regolatori della stessa (es. mangiarsi le unghie, digrignare i denti, ecc.). In ogni caso, tutti abbiamo familiarità con i sintomi che l’ansia produce – tachicardia, respiro superficiale, sudorazione, tensione muscolare, nausea, problemi digestivi, vertigini, disturbi del sonno, sensazione di avere un peso sul cuore -, evolutivamente parlando una serie di cambiamenti corporei che servono ad attivare la possibile risposta di “attacco o fuga”. Melanie Greenberg, Psicologa e Life Coach, ha descritto sei tecniche comprovate dalla sua lunga esperienza di terapeuta cognitivo-comportamentale che presenta regolarmente ai suoi pazienti tormentati dai loro vissuti di ansia.
1. Affronta la Tue Paure
Proprio così. Ciò che si rivela essere per noi causa di vissuti ansiosi non va evitato poiché questo non fa altro che rinforzarne la portata e far diventare ciò che temiamo un pericolo sempre più reale e concreto. Ciò che temiamo va affrontato a piccole dosi. Calandoci gradualmente in situazioni che ci rendono ansiosi, acquisteremo maggiore confidenza con le situazioni stesse che diventeranno sempre più familiari e arriveremo così a sciogliere lentamente l’ansia;
2. Sposta L’Attenzione dalle Tue Paure Ai Tuoi Valori
L’ansia sopraggiunge quando siamo troppo presi da ciò che temiamo. Per alleviare tale vissuto, dobbiamo riuscire ad allentare la presa che la paura ha su di noi, non lasciare che ci domini ma imparare ad essere noi a dominarla, accettando che la paura è una parte essenziale della vita. Grazie alla paura percepiamo i pericoli e salvaguardiamo la nostra integrità. Allontanare l’attenzione dalle nostre paure significa anche accogliere l’idea di vivere secondo i nostri valori;
3. Respira e Rilassati
Un’azione così naturale come quella di centrarsi sul respiro, che può contribuire a regolare uno stato emozionale come quello ansioso e a distogliere dall’oggetto delle nostre paure, viene spesso sottovalutata e dimenticata. Respirando in modo consapevole e rilassando i muscoli contratti, automaticamente ci calmiamo sia fisicamente che mentalmente;
4. Pensa A Ciò Che Percepisci Come Minaccia
Spesso quando siamo ansiosi ci troviamo di fronte a dubbi ed incertezze e temiamo ciò che potrebbe verificarsi. Tuttavia, il più delle volte il risultato non è così negativo come da noi anticipato. Abbiamo solo bisogno di tempo per fare un passo indietro e rivalutare correttamente il problema;
5. Diventa Consapevole di Ciò Che Stai Facendo
Spesso l’ansia ci rende ciechi rispetto a ciò che ci circonda ma anche rispetto a noi stessi. Perdiamo il contatto con le nostre reazioni e le nostre risposte, sia fisiche che emotive. Impariamo ad essere consapevoli delle nostre azioni, chiediamoci se e in che misura ciò che stiamo facendo sia effettivamente necessario, questo ci permetterà di analizzare se stiamo agendo in modo razionale e calmerà il nostro stato di ansia;
6. Abbandona La Visione Catastrofica
L’ansia non sempre è una reazione eccessiva, talvolta risulta congrua alla significatività degli eventi. Qualora sia questo il caso, è bene adottare le misure appropriate per intervenire e riconoscere che, per quanto difficile possa essere la situazione, è possibile riprendersi e trovare una strada alternativa.
Articolo liberamente tratto da A Psychologist explains the 6 best ways to rewire your brain to let go of anxiety
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