Quei geni più attivi che stimolano la fedeltà

da | 3 Giu, 2013 | Psicologia News | 0 commenti

Ecco la «freccia di Cupido» che fa sbocciare l’amore e nascere un rapporto di coppia: modifiche a livello del Dna che rendono più attivi due geni chiave per i comportamenti di unione e fedeltà. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience da Mohamed Kabbaj della Florida State University, e condotto sull’animale simbolo del legame di coppia, l’arvicola o topo delle praterie americane. Gli esperti hanno scoperto che la formazione di una coppia stabile in questi roditori avviene subito dopo che gli animali si sono accoppiati e in concomitanza con modifiche genomiche (dette epigenetiche) che aumentano l’attività di due geni, quelli per i recettori degli ormoni, ossitocina e vasopressina.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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