Gli esami non finiscono mai. Ma per il cervello è meglio così, perché le prove continue lo mantengono giovane e in forma. È quanto emerge da uno studio statunitense svolto dai ricercatori in psicologia della Kent State University (Ohio) che hanno indagato sul modo di trattenere nella memoria le cose apprese a seconda che queste siano poi oggetto di un’interrogazione, o di un esame, o meno. Nel primo caso la differenza si nota subito: il cervello si industria per trovare parole chiave, ancore della memoria che aiutino a ricordare meglio.
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