La ricerca della felicità è un percorso impegnativo, faticoso, che richiede una serie di cambiamenti che tengano conto dei propri punti di forza, della ricerca di sintonia tra le proprie azioni ed i valori di cui si è portatori, della capacità di costruire una rete di relazioni sociali su cui poter contare nei momenti di difficoltà, del fallimento come occasione di apprendimento e crescita personale. La ricerca della felicità è dunque un coinvolgimento in prima persona verso una vita più soddisfacente.
E ne vale la pena, dal momento che la felicità si accompagna ad una serie di vantaggi che Shawn Achor, nel suo “Il Vantaggio della Felicità”, delinea con chiarezza. Il primo fra tutti è che essere felici porta ad avere successo, qualunque cosa questo significhi per ognuno di noi e smettere di credere che sia il successo a generare la felicità, come spesso la cultura scolastica e lavorativa mira ad insegnarci.
L’autore compie un’approfondita indagine sulla felicità che fa partire dagli studenti dell’Università di Harvard, da un lato gratificati dal privilegio di esserne stati ammessi, dall’altro schiacciati da stress e competizione, con tassi di depressione tali da comprometterne le performance. Una parte di questi studenti, invece, capace di mettere a frutto il proprio potenziale, sviluppare una mentalità positiva e orientata all’apprendimento e alla crescita e destinata ad eccellere.
La diffusa convinzione che la felicità sia premio e immediata conseguenza del successo raggiunto col duro lavoro condiziona tutto il nostro agire ed il nostro modo di vivere. Le ricerche più recenti, invece, offrono sostegno ad una visione invertita, ossia che otterremo successo solo ed esclusivamente quando saremo più felici. L’oggetto del nostro agire, dunque, è spostato. Ci confrontiamo con una serie di convinzioni errate relative alla realizzazione personale e professionale e questo testo si pone l’obiettivo di aprirci gli occhi.
La lunga e ricca ricerca di Shawn Achor, compiuta prevalentemente sulla popolazione di studenti di Harvard e poi approfondita in giro per il mondo su realtà aziendali e di business, gli ha permesso di identificare 7 principi sulla base dei quali poter predire il successo e la realizzazione degli individui. Ad ogni principio viene dedicato un capitolo che lo sviscera fino in fondo lasciando al lettore un insieme di strumenti da poter utilizzare ogni giorno per il proprio miglioramento personale: dal superamento degli ostacoli all’acquisizione di buone abitudini, dal diventare più produttivi al trarre il massimo dalle opportunità, tanto nella vita quanto nel lavoro.
Un linguaggio semplice, diretto al lettore, con battute umoristiche ed autoironiche che coinvolgono ancora di più nella lettura. Un libro che invita all’azione perché, come dichiara lo stesso autore, “leggere questo libro non è abbastanza. Ci vogliono sforzi e concentrazione per mettere in pratica questi principi e solo allora se ne potranno vedere i benefici”.
I tre punti che mi preme sottolineare dalla lettura di questo testo:
1. ciascun principio trattato all’interno del testo è sostenuto da anni di ricerche scientifiche e dunque da una lunga esperienza sul campo che ne abbia dimostrato l’efficacia;
2. Shawn Achor avvicina il lettore esponendosi in prima persona nel raccontare le sue vicende personali e professionali, il percorso da lui stesso compiuto per arrivare a formulare la sua teoria;
3. alla fine della lettura rimarrà impressa la consapevolezza che la felicità determina il successo e la realizzazione – non il contrario – perché quando siamo felici ci sentiamo più motivati, più creativi, abbiamo un umore positivo, una mentalità orientata all’ottimismo e alla crescita e, soprattutto, ci scopriamo capaci di sfruttare appieno il nostro potenziale.
Dott.ssa Cristina Lanza – Psicologa Psicoterapeuta, Life & Wellness Coach
5 Giugno 2020
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