L’emozione è nella voce, non nella lingua parlata

Uno studio sperimentale su bambini e giovani adulti ha rivelato che la capacità di riconoscere l’emozione di chi parla è universale ed è indipendente dalla familiarità con la lingua in cui è espressa poiché è legata alle caratteristiche del suono della voce e migliora solo in minima parte ascoltando la propria lingua madre.

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