Chi scrive a mano usa il cervello più di chi digita

da | 30 Gen, 2011 | Psicologia News | 0 commenti

Si chiamano “nativi digitali”: sono i bambini nati dopo il 2000, più avvezzi alla realtà virtuale che alla vita reale. Ma nel passaggio alla vita “tecnologica” pare proprio che questi bambini rischino di dimenticare abilità utili nella realtà quotidiana, quali allacciarsi le scarpe o andare in bicicletta, come ci dice una ricerca cecoslovacca svolta recentemente “interrogando” 2200 mamme di bimbi dai 2 ai 5 anni. Ora una ricerca condotta da neurofisiologi francesi e norvegesi conferma che qualcosa si è davvero perso nel passaggio dalla penna alla tastiera. Lo studio, pubblicato su Advances in Haptics, dimostra che scrivere a mano “accende” il nostro cervello molto più che digitare su una tastiera.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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