Chi ne soffre ha una perdita di controllo nei confronti del cibo, ma anche comportamenti compensatori come il vomito autoindotto, l’uso di lassativi o diuretici, il digiuno, l’eccesso di attività fisica. Ecco i segnali per riconoscere la malattia e le possibili cure. Ne parliamo con Stefano Erzegovesi, nutrizionista e psichiatra, responsabile del Centro dei disturbi alimentari dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
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