La Federazione internazionale Autismo Europa ne ha fatto il motto della campagna 2014: «Autismo e lavoro, insieme si può». Il punto è che il diritto al lavoro, per quanti sono affetti da disturbi dello spettro autistico, resta quanto mai un miraggio. Gli studi internazionali dimostrano che tra il 76 e il 90 per cento degli adulti con autismo nel mondo sono attualmente disoccupati. All’interno dei disturbi dello spettro autistico, le persone con sindrome di Asperger e le loro famiglie vivono, se possibile, una situazione ancora più paradossale. «In Italia – spiega Davide Moscone, psicologo e presidente dell’Associazione Spazio Asperger di Roma – manca un’adeguata conoscenza scientifica sulla sindrome di Asperger da parte delle stesse professioni sanitarie: psicologi, neuropsichiatri infantili e psichiatri in primis».
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