AROMATERAPIA – Intervista alla dott.ssa Miriam Lorenzani

da | 8 Mag, 2020 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Sempre più spesso, negli ultimi anni, si tende a fare ricorso a terapie naturali per ripristinare una condizione di equilibrio e di benessere psico-fisico quando questo viene ad essere compromesso da stimoli interni o esterni destabilizzanti. Tra le terapie naturali, l’Aromaterapia si distingue come forma di trattamento a base di Oli Essenziali. Nell’intervista che segue ospiteremo la Dott.ssa Miriam Lorenzani, Psicologa ed esperta Naturopata con una formazione in Erboristeria e Fitopreparazione e, più recentemente, in Ecopsicologia, che da anni si occupa di salute in senso olistico. L’esperienza maturata le ha permesso di affinare un approccio integrato per accogliere tutte le sfumature della dimensione della salute, consentendole di affrontare temi di gestione dello stress e crescita personale attraverso strumenti naturopatici come l’Iridologia, la Riflessologia Plantare, la Floriterapia di Bach, la Fitoterapia e l’Aromaterapia di cui parleremo oggi per chiarire dubbi e rispondere a curiosità.

1- Cosa si intende con “Aromaterapia”?

L’Aromaterapia è l’impiego degli oli essenziali per la salute del corpo e per il benessere psico–emotivo. Si usano felicemente anche in ambito cosmetico con risultati veramente interessanti! Il termine “olio” può trarre in inganno i non addetti ai lavori; a differenza degli oli vegetali (oliva, argan, mandorle …) che si ottengono dalla spremitura di semi o frutti oleosi, gli oli essenziali non sono sostanze grasse, ma profumate miscele di principi attivi estratti da piante aromatiche. Gli oli essenziali si usano diluiti, non in acqua, ma in oli, burri, creme, sale, argille, alcool, gel d’aloe, zucchero, miele. Esistono due modalità di utilizzo: l’uso interno e l’uso esterno. Nel primo caso, si tratta di assumere per bocca una o due gocce di olio essenziale diluite in una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di olio di oliva. Personalmente non amo questa tipologia di assunzione, soprattutto senza l’aiuto di una figura esperta. L’uso esterno, invece, ci regala un ventaglio veramente divertente di applicazioni, che vanno dalla diffusione ambientale alla creazione di oli da massaggio, maschere di argilla, personalizzazione di creme, shampoo e bagnoschiuma. E ancora, suffumigi, gargarismi, sali da bagno … ci si può veramente sbizzarrire con gli oli essenziali, e, con pochi ingredienti, è facile crearsi su misura un cosmetico efficace e profumato! Le persone che hanno seguito i miei corsi di aromaterapia, ora sono bravissime a prodursi dentifrici, oli per viso e corpo, detergenti per la casa, maschere per viso e capelli, con poca fatica e molta soddisfazione! La magia degli oli essenziali è custodita nelle decine e decine di sostanze che li compongono (nella Rosa damascena ne contiamo 400!) e nel loro peso molecolare, così sottile che consente loro di superare i 5 strati dell’epidermide e arrivare al derma, dove scorrono vasi sanguigni e linfatici. Quindi, anche solo applicandoli sulla cute, gli oli essenziali entrano in circolo e sprigionano il loro potere curativo lì dove serve.  

2- Come agiscono gli Oli Essenziali sulla sfera psico-fisica?

Per capire il funzionamento degli oli essenziali sulla sfera psichica, è necessario parlare del sistema olfattivo! Il naso è un vero e proprio prolungamento verso l’esterno del nostro cervello emotivo, il sistema limbico. Gli odori viaggiano lungo una via che li conduce direttamente al bulbo olfattivo, cosicché riescono a modulare emozioni, solleticare ricordi, svegliare ricordi, scatenare produzioni ormonali, anche senza arrivare alla soglia della consapevolezza. Esiste una branca sperimentale della psicologia che si occupa proprio di come gli odori possono influenzare comportamenti, stati d’animo e prestazioni cognitive, come la memoria e l’attenzione.
In linea generale, la Natura ci ha regalato oli essenziali che alzano il tono dell’umore, infondendo allegria e vitalità, come gli agrumati (arancio, limone, bergamotto …) e oli essenziali frizzanti come la menta, la cannella e il basilico. In Giappone molte aziende diffondono l’olio essenziale di limone, tramite le condutture dell’aria condizionata, per aumentare la concentrazione e la produttività degli impiegati!
Possiamo poi rivolgerci alle essenze di lavanda, maggiorana, sandalo, incenso, camomilla, ylang ylang e tanti altri, per rilassare il sistema nervoso e goderci dolci momenti di calma e benessere.
Annusati, quindi, gli oli essenziali sono un balsamo per la mente e per l’anima. Si possono vaporizzare nell’ambiente o annusarne due gocce applicate su un fazzoletto. L’uso cosmetico degli oli essenziali coinvolge inevitabilmente l’olfatto, quindi anche un bagno o un massaggio aromatico leniscono le fatiche del corpo e lo stress della mente.
Per quanto riguarda la sfera corporea, essendo ricchissimi di principi attivi (sostanze che riescono a modificare le nostre reazioni bio–chimiche), coprono una gamma di azioni ampia e variegata. Tutti sono battericidi e batteristatici (uccidono i batteri e ne evitano la proliferazione), molti sono anche antivirali, antimicotici, antiinfiammatori, analgesici, antispasmodici e cicatrizzanti. Esistono oli attivi sul sistema respiratorio, altri sulle vie urinarie, altri ancora possono aiutare i sistemi digestivo, endocrino, mio osteo articolare, nervoso, cardio–vascolare e urinario.
E’ facile che un unico olio essenziale si possa utilizzare dalla punta della testa alla punta dei piedi, come il noto Tea Tree oil, che può agire come antiforfora, come antisettico e balsamico per le vie respiratorie, come cicatrizzante su piccoli tagli e scottature; si può usare inoltre per contrastare infezioni micotiche come la candidosi, per lenire gengive infiammate e le punture di insetto. Una vera panacea!

3- Cosa ti ha spinto ad avvicinarti a questo mondo?

La Naturopatia l’ho scoperta casualmente e ho iniziato questo percorso formativo per curiosità. Andando avanti con gli studi, l’interesse si è trasformato in passione e ormai sono 16 anni che vivo immersa in questo meraviglioso mondo verde e profumato. Amo la Natura e i doni che generosamente ci offre per il nostro benessere! Grazie a sapienti atti “alchemici”, sono numerosi i rimedi che possiamo ottenere dalle piante officinali, da una tisana ben composta, ad un estratto idroalcolico, un gemmoderivato … in quanto erborista li conosco bene e so quando conviene usare una tipologia piuttosto che un’altra, ma l’aromaterapia occupa un posto d’onore nel mio cuore: per una psicologa è entusiasmante accedere al regno delle emozioni scortata da effluvi odorosi!

4- Nella tua pratica, cosa hai potuto riscontrare utilizzando gli Oli Essenziali?

Gli oli essenziali regalano sempre tante belle sorprese e immense soddisfazioni, permettendo a me stessa e a parenti, amici, clienti di gestire al meglio piccoli, ma fastidiosi disturbi, come l’antipatico Herpes labialis, la pediculosi dei bambini, la scottatura da forno, il raffreddore di turno, le difficoltà digestive, l’articolazione “arrugginita” o il muscolo contratto. Innegabili i risultati anche in ambito cosmetico, dalle efficaci miscele anticellulite alla maschera per la pelle delicata, dall’olio antirughe allo shampoo per capelli grassi … forse, però, le risposte che più mi hanno colpita sono state proprio quelle emotive. Ricordo la persona malata terminale che, caduta in una fase delirante a causa del male e dei tanti farmaci, tornò lucida e attiva dopo una sola annusata di un mix di oli essenziali tonificanti! E tanti clienti sono felici per l’aumento della concentrazione e della memoria offerto da oli come il timo, il limone e il basilico o per l’esperienza di massaggi di coppia particolarmente intensi grazie al tocco di oli essenziali come il sandalo o l’ylang ylang!

5- Per quale tipo di esigenze può essere efficace l’utilizzo degli Oli Essenziali?

Essendo così profumati e ricchi di principi attivi, gli oli essenziali possono rispondere efficacemente a tante esigenze sul piano della salute fisica, del benessere mentale e per la cura di pelle e capelli. Non dimentichiamo che possiamo usarli anche per le pulizie domestiche, ottenendo validi detergenti antisettici e decisamente ecologici!

6- Da quale parte della pianta si ricavano gli Oli Essenziali?

Alcune piante celano i loro oli essenziali nei fiori, come la lavanda, il geranio, la camomilla. Altri nel legno e nella corteccia, pensiamo alla cannella, al sandalo, al legno di rosa. Molti nelle foglie, e ricordiamo il rosmarino, il timo, l’alloro, gli agrumi nella scorza dei frutti, per esempio il limone, il mandarino, il pompelmo. In base a dove le piante immagazzinano gli oli essenziali, si adottano specifiche tecniche estrattive, come la distillazione in corrente di vapore o la spremitura a freddo.

7- Che ruolo ha, oggi, l’Aromaterapia nel panorama delle discipline complementari?

Dal mio punto di vista, l’aromaterapia è uno degli strumenti più olistici a nostra disposizione, in quanto si rivela potente su corpo, mente e anima. Si parla infatti anche di aromaterapia sottile, ovvero l’applicazione degli oli essenziali sul piano energetico della persona.
Lo studio e l’applicazione degli oli essenziali, però, si sta estendendo sempre di più anche nel mondo della medicina allopatica; alcuni anni fa, seguii un convegno di medicina biointegrata, in cui alcuni relatori divulgarono i risultati delle ricerche condotte sull’azione antitumorale dell’olio essenziale di Tea Tree (Melaleuca alternifolia). E sempre più medici associano l’uso degli oli essenziali alle terapie antibiotiche farmacologiche.

8- Per una buona pratica di vita orientata alla salute e a stili di vita sani, che consigli daresti rispetto all’uso dell’Aromaterapia?

Come psicologa del benessere e naturopata, il mio invito è sempre rivolto alla ricerca di stili di vita personalizzati che coinvolgano tutti i piani dell’esistenza, fisico, mentale ed energetico. Il termine Naturopatia viene dall’inglese Nature’s path, il sentiero della Natura, quindi è l’ancoraggio ai tempi e agli spazi naturali che può offrirci una vita più sana, ricca e consapevole. Educo le persone al benessere consigliando un’alimentazione più semplice e genuina, la pratica di tecniche di rilassamento e meditazione, il rinforzo del sistema immunitario e la depurazione degli organi emuntori con piante officinali mirate. Ed è appassionante, poter costellare la via del benessere con i fantastici oli essenziali. Come? Magari iniziando a profumare la casa con aromi naturali invece che con essenze sintetiche, creando così ambienti accoglienti e soprattutto salutari, in quanto gli oli essenziali sono tutti antisettici. Concedersi un massaggio, un bagno o un pediluvio aromatici diventa una coccola benefica per corpo e mente, ricordiamo infatti che gli oli essenziali, anche se usati per via esterna, riescono a superare la barriera dell’epidermide e a entrare nel circolo ematico!
Quindi non rimane che scegliere la modalità preferita per rendere più sana e profumata la propria vita!

9- L’uso deli Oli Essenziali presenta controindicazioni?

Sì purtroppo, esistono numerose controindicazioni! Gli oli essenziali vanno evitati in gravidanza (soprattutto nei primi tre mesi), in allattamento e sui bambini piccoli. Vanno tenuti lontano dalle fonti di calore, mai applicarli sugli occhi, e in generale usarli sempre previa diluizione in sostanze idonee. È importante rispettare le dosi consigliate e rivolgersi al proprio medico curante in caso di patologie, in quanto gli oli essenziali possono interferire con alcuni farmaci. Molti oli essenziali (ad esempio gli agrumati) sono fotosensibilizzanti, quindi non vanno usati se poi ci si espone al sole o alle lampade abbronzanti. Alcuni oli, come il rosmarino, il timo e il pino, sono ipertensivi, quindi vanno evitati se si soffre di pressione alta.
Sono composti veramente potenti, ricchi di principi attivi, ma che richiedono attenzione e buon senso! In generale, è buona norma fare una prova allergica applicando una goccia di olio essenziale puro nell’incavo del braccio 24 ore prima del suo utilizzo. Se compaiono rossori o pruriti, ovviamente meglio evitare quel dato olio essenziale! 

10- Se qualcuno volesse avvicinarsi al mondo dell’Aromaterapia, avresti un libro da consigliare da cui cominciare?

Nell’imbarazzo della scelta, consiglierei i miei preferiti: “Profumi di Benessere” di Laura Savo e “Aromaterapia” di M.T. Lucheroni, F. Padrini.

 

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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