Sempre di corsa, presi da mille impegni, senza mai un attimo per noi stessi. È la vita degli adulti ma anche, purtroppo, quella di tantissimi bambini sballottati fra scuola, corsi sportivi, lezioni di musica e via dicendo. Ma tutto questo può far male al cervello: lo segnalano alcuni psicologi californiani che, in un numero della rivista Perspectives on Psychological Science, tessono le lodi dei sogni a occhi aperti. Perché, dicono, in quei momenti il cervello non sta poltrendo, anzi: si sta esercitando nella dimenticata, ma utilissima, arte dell’introspezione.
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