Alcol, in Italia 8,6 milioni a rischio. Bevono sempre di più le ragazzine

da | 23 Feb, 2012 | Psicologia News | 0 commenti

Spesso si sottovalutano i pericoli di quel bicchiere in più. Gli italiani continuano a bere: non più, come una volta, il classico consumo “mediterraneo”, fatto di grandi boccali di vino a tavola, ma il ben più rischioso ‘binge drinking’, fuori pasto, soprattutto di superalcolici. Perché cresce la voglia di sbornia. Ormai sono oltre 8 milioni 600mila gli italiani “a rischio”: la percentuale di ricoveri ospedalieri è cresciuta del 10%. L’alcol uccide di più di altre sostanze e nel nostro paese la mortalità alcol correlata rimane superiore alla media europea. Fra le emergenze c’è anche quella del consumo eccessivo da parte dei giovani, in particolare delle teenager. Aumenta la percentuale di ragazze tra 14 e 17 anni che consumano bevande alcoliche: è raddoppiata in 15 anni, toccando il 14,6%. Sono i dati allarmanti contenuti nell’analisi del ministero della Salute per l’Ottava relazione al Parlamento su alcol e problemi correlati.

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Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

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