9 Lezioni per una zona blu personale

da | 8 Gen, 2021 | Psicologia del Benessere, Psicologia News

Vivere una vita lunga e in salute dipende da un insieme di fattori di cui il corredo genetico è solo una parte. Il pluripremiato giornalista e ricercatore Dan Buettner lo ha dimostrato viaggiando per diversi anni alla ricerca delle persone più longeve del pianeta. Le sue ricerche lo hanno portato ad identificare quattro “Zone Blu”, ossia aree in cui è possibile trovare la più alta concentrazione al mondo di centenari attivi e in salute che sono: la Barbagia in Sardegna, l’isola giapponese di Okinawa, la cittadina di Loma Linda in California e la penisola di Nicoya in Costa Rica.
 
 
Dalle numerose interviste da lui tenute, è stato possibile ricavare alcune abitudini chiave comuni, nonostante le differenze negli usi e costumi, che hanno dato vita a 9 lezioni di benessere e salute da cui trarre spunto per creare la propria Zona Blu:
 
 
1. Attività Fisica. Le persone più longeve si impegnano in attività fisiche regolari a bassa intensità, ossia esercizi che non sottopongono il corpo ad uno sforzo eccessivo dunque un esercizio moderato ma con cadenza quotidiana e si dedicano a lunghe camminate, spesso a contatto con la natura. Una combinazione ideale sembrerebbe essere quella di attività aerobiche, esercizi d’equilibrio e rafforzamento muscolare. Questo, ovviamente, compatibilmente con le condizioni di salute di ognuno, da discutere col proprio medico.
 
 
2. Regola dell’80%. Hara Hachi Bu è un detto di ispirazione confuciana secondo cui bisognerebbe ricordarsi di smettere di mangiare quando lo stomaco è pieno all’80%. Imparare a controllare le porzioni permetterebbe di non esagerare col cibo e di alzarsi da tavola senza sentirsi appesantiti. Una forma indolore di restrizione calorica che si è dimostrata prolungare la vita degli animali da laboratorio ed è stata associata a una migliore salute cardiaca nell’uomo.
 
 
3. Consumo di Vegetali. E’ preferibile adottare un’alimentazione a base di cibi freschi, biologici, con un alto indice di proteine e grassi salutari. Frutta e Verdura in abbondanza e quantità contenute di carne rossa. Legumi, cereali integrali e ortaggi sono le pietre miliari di tutte le diete della longevità.
 
 
4. Vino Rosso (con moderazione). Studi epidemiologici sembrano dimostrare che bere quotidianamente un bicchiere di vino rosso può offrire qualche beneficio per la salute. Uno o due bicchieri al giorno influiscono su tassi inferiori di cardiopatie, riducono lo stress e gli effetti dannosi delle infiammazioni croniche. Tuttavia, quando il consumo giornaliero supera tale quantità, subentrano gli effetti tossici per fegato, cervello ed altri organi. In questo caso, il rischio alcolico supera qualsiasi beneficio per la salute.
 
 
5. Avere Uno Scopo. Avere uno scopo nella vita significa trovare il motivo per cui svegliarsi ogni mattina ed agire in funzione di quello. Coloro che sono in grado di creare qualcosa che dia loro uno scopo vivono più a lungo e mostrano maggiore lucidità mentale col passare degli anni.
 
 
6. Ridurre lo Stress. In alcuni momenti diventa importante fermarsi e guardarsi intorno, socializzare o semplicemente riposare. In poche parole, rallentare rispetto alla corsa frenetica che caratterizza le nostre giornate. Molti momenti preziosi della vita ci passano accanto senza che noi poniamo loro attenzione, portandoci a perdere opportunità di crescere ed emozionarci. Inoltre, in questo modo preserviamo la salute fisica dal rischio di infiammazioni croniche che, a lungo andare, potrebbero favorire la comparsa di patologie.
 
 
7. Senso di Appartenenza. Aderire ad una comunità spirituale sembra essere un importante fattore di salute e longevità. Sviluppare fede in qualcosa, non necessariamente di natura religiosa, significa condividere valori e significati con una collettività. Le ricerche dichiarano che chi cura la propria spiritualità soffre di un tasso inferiore di patologie cardiovascolari, depressione, stress e suicidio ed ha un sistema immunitario più forte.
 
 
8. Priorità della Famiglia. Le persone più longeve e in salute hanno sempre messo il bene della propria famiglia al primo posto. Si sono sposate, hanno avuto figli ed hanno costruito la propria vita intorno al nucleo familiare. L’enfasi è posta sull’unità e sui momenti di aggregazione. Il senso della famiglia diventa per molti lo scopo per il quale compiere le proprie azioni quotidiane. Investite dunque tempo ed energia nei figli, nel coniuge e nei genitori.
 
 
9. Socializzazione. Socializzare con chi condivide i propri valori ed interessi rende più facile adottare buone abitudini poiché già messe in pratica dagli altri. Conseguentemente, una rete estesa di rapporti sociali favorisce salute e longevità. Non conta il tipo di rapporto sociale, l’importante è che esista qualche forma di rapporto. Dunque, individuate gli amici che possano consolidare le abitudini giuste!
 
 
Riassumendo: dieta salutare, esercizio regolare sia fisico che mentale, focalizzazione su famiglia e la comunità e presenza di uno scopo. Tutte le abitudini raccomandate sono semplici da adottare, purché ci si impegni a praticarle ogni giorno. Iniziate scegliendo le più facili per voi, mettetele in pratica fino a quando non sentirete di averle fatte vostre. Può essere utile condividere questo programma di miglioramento dello stile di vita, coinvolgendo un amico o un familiare, questo accrescerà le probabilità di successo. E non dimenticate…concentratevi sulle piccole vittorie e festeggiatele!
Dott.ssa Cristina Lanza

Dott.ssa Cristina Lanza

Psicologa e Psicoterapeuta

Effettuo interventi di consulenza psicologica, sostegno e psicoterapia sia individuali che di coppia.
Sono iscritta all’Albo degli Psicologi del Lazio (prot. N. 11600 del 12.02.2004) e abilitata alla Psicoterapia

Newsletter “Benessere & Salute”