Bentornate/i all’annuale rubrica dedicata alle letture estive! Sebbene questa rubrica sia in arrivo con un leggero ritardo, a causa dei tempi necessari per ultimare il restyling di PsicoAiuto, ci tengo comunque a pubblicarla.
Le temperature sono ancora roventi, la voglia di mare o montagna sempre accesa, le ferie per qualcuno sono in via di esaurimento e per altri iniziano a scintillare all’orizzonte. Qualunque sia la vostra condizione, rimane una costante immutabile: il piacere di sfogliare le pagine di un buon libro.
È con questo spirito che vi invito ad unirvi a me in questa passeggiata letteraria attraverso alcune delle letture che ho incontrato nella prima metà dell’anno e che mi hanno maggiormente colpita. Spero possano lasciare un segno anche in voi.
1. PROFONDO COME IL MARE, LEGGERO COME IL CIELO di Gianluca Gotto
In questo libro introspettivo, Gianluca Gotto ci guida attraverso un emozionante viaggio di rinascita. Dopo aver contratto la dengue e aver vissuto un periodo di ricovero, l’autore si ritrova immerso in un profondo malessere depressivo che oscura le luci e i colori della sua vita. Tornato alla quotidianità, si trova smarrito, confuso ma grazie agli incontri, ai confronti e agli insegnamenti ricevuti, apre le porte al buddhismo e ritrova la serenità perduta. Questo libro, con uno stile semplice ed esperienziale, ci introduce ai fondamenti del buddhismo che, come lui stesso riconosce, hanno rappresentato la sua guarigione. È un libro di ispirazione, di riflessione che trasforma il lettore, rendendolo come un cielo stabile, in grado di non trattenere e di lasciar andare le nuvole ossia tutto ciò che lo attraversa. Ogni riflessione è un dono prezioso da custodire. Questo libro è per coloro che sono pronti a rallentare e ad esplorare se stessi con consapevolezza.
2. PICCOLE ABITUDINI PER GRANDI CAMBIAMENTI di James Clear
Trasformare la propria vita è il sogno di molti. Spesso, però, cadiamo nell’inganno di aspettarci un cambiamento miracoloso ed improvviso. Nulla di più fuorviante. Questo libro ci illustra in modo chiaro ed inequivocabile l’importanza di mettere in atto una serie di azioni graduali, apparentemente prive di effetti nel breve periodo ma di enorme impatto nel lungo. La vita può essere trasformata, a patto di avere la pazienza di farlo un piccolo passo alla volta. L’autore racconta il suo personale cambiamento determinato dall’introduzione nella sua vita di nuove abitudini che, giorno dopo giorno, gli hanno permesso di arrivare al raggiungimento dei suoi obiettivi personali, sportivi e professionali. Spiega nel dettaglio le quattro fasi che compongono le abitudini e le quattro leggi del cambiamento di comportamento che ne derivano. Per creare buone abitudini e perdere quelle cattive è necessario appropriarsi di questi principi e metterli in pratica. È un libro consigliato a chi desidera una trasformazione profonda e duratura.
3. LA GIOIA DEL VAGARE SENZA META di Roberto Carvelli
Un piccolo saggio filosofico sul girovagare a piedi e senza meta in piccole e grandi città, aprendo lo sguardo ed imparando a riscoprire lo stupore e la meraviglia di ciò che è ogni giorno sotto ai nostri occhi. È un invito ad abbandonarsi ai luoghi e ad emozionarsi. È un atto di libertà, senza alcuna finalità, che ci connette a noi stessi e ai luoghi senza alcuna pretesa. Vagare senza meta è anche un atto terapeutico “ecco, è in questo andare per tornare, camminare per essere – ricordarsi di quel che si è o scoprirlo – che è nascosta la lezione più vera dell’atto flaneristico” (flaneur è il gentiluomo che vaga per le vie cittadine, senza fretta, provando emozioni nell’osservare il paesaggio). È un libro consigliato a chi vuole sentirsi in connessione con tutto ciò che lo circonda.
4. CLOROFILLATI. RITORNARE ALLA NATURA E RIGENERARSI di Marcella Danon
Stare all’aperto ci fa bene perché il nostro corpo, muovendosi nell’ambiente naturale, scarica elettricità statica, neutralizza tossine, dissolve ormoni dello stress, regolarizza le funzioni cardiocircolatorie. Gli innumerevoli benefici sono anche sul piano psicologico: scarichiamo emozioni, chiariamo la mente, rigeneriamo l’attenzione, prendiamo più efficacemente decisioni, elaboriamo soluzioni e idee. Proprio oggi, dunque, che viviamo così lontani dai ritmi e dai modi con cui siamo cresciuti come specie, è necessario più che mai imparare ciò che la Natura ha da insegnarci, riappropriarci della sua saggezza evolutiva. Andare in natura sarà un po’ come tornare a casa, per ristorarsi, rincuorarsi e ricaricarsi. “Biofilia” si chiama l’innata tendenza a concentrare il proprio interesse sulla vita, ed è quella che si risveglia e stimola quando usciamo dai paesaggi costruiti e artificiali in cui siamo ormai immersi per la maggior parte del tempo. Scritto da una dei primi e più apprezzati Ecopsicologi italiani, «Clorofillati» è un richiamo allo star bene e alla ricerca di una via verso l’energia e la vitalità che ci spettano. Con le sue numerose proposte di tecniche, esercizi e attività che ci immergono nella natura, è un invito a ricordarci che possiamo vivere meglio quando rimaniamo solidamente ancorati alle nostre radici legate alla terra.
5. MENTE CALMA CUORE APERTO di Carolina Traverso
Ti capita di dire o fare la cosa sbagliata perché trascinata/o dagli eventi e dalle emozioni? Ti succede di prendere decisioni pressata/o da impegni e preoccupazioni e poi di rimpiangere la scelta fatta? Una vita stressante ci fa agire automaticamente, come in trance, e così ci perdiamo gli attimi di felicità, le occasioni professionali, la cura dei rapporti personali. Carolina Traverso, psicologa e insegnante di Mindfulness, grazie al suo approccio semplice e molto pratico svela come, anche con pochi minuti al giorno (magari camminando), possiamo diventare più consapevoli, più calmi, più capaci di lasciar andare ciò che non è poi così importante. Con questo tipo di meditazione sarà possibile imparare a non rimuginare su episodi sgradevoli del passato e a non indugiare su disastrosi scenari futuri che non avverranno mai ma saremo libere/i di osservare con tranquillità ciò che accade, senza eccessi di reazione emotiva. Sospenderemo l’immane fatica di cercare di essere chi non siamo o di pretendere che la realtà sia diversa. Per non parlare del fatto che apprendimento, memoria e concentrazione miglioreranno e sarà più facile e naturale gestire le emozioni, prendere decisioni, andare d’accordo con il mondo.
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